La gioia è il mio motore più potente

La gioia è il mio motore più potente

Vincitrice di tutti i titoli importanti, Jolanda Neff è una delle mountainbiker di maggior successo al mondo. La campionessa olimpionica, pluricampionessa mondiale e di recente seconda classificata porta a casa un titolo dopo l’altro.

 

07 novembre 2022

 

Il marchio di fabbrica della beniamina del pubblico, originaria di San Gallo, è costituito da tempo dalla sua straordinaria costanza e dal raggiungimento di prestazioni di alto livello apparentemente senza sforzo, presupposti migliori per una partnership con fascino. Dal 2021 Jolanda Neff è ambasciatrice convinta di Mercedes-Benz perché, come sottolinea, per lei il marchio con la stella non è uno «qualsiasi».

Una volta hai detto: «guido bene solo quando sono felice». La tua recente medaglia d’argento ai campionati mondiali, significa che sei particolarmente felice in questo momento?
Al momento tutto gira alla perfezione e questa stagione sta andando molto bene. Da quattro anni faccio parte di una squadra straordinaria, ho una relazione stupenda e sono circondata da persone che mi sostengono al 100%, a livello sia professionale che privato. Questa situazione genera gioia, nota per essere il motore più potente. Sì, sono felice!

Vinci le gare più difficili, ma sembri sempre molto rilassata. Da dove viene questa leggerezza?
È bello se appare così! Naturalmente, dietro ci sono molte ore di lavoro e la mia mentalità: non parto più con il pensiero di dover vincere una gara a tutti i costi, ma so di essere pronta al 100% e che tutto è sempre possibile. Questo approccio mi rilassa.

Cosa è più importante per il successo: la forza fisica o quella mentale?
Ovviamente servono entrambi. Un corpo in forma non serve a nulla se non riesci a sfruttare la forza al momento giusto. Oltre ad allenarmi sui sentieri, passo molto tempo in sala pesi e facendo Pilates, una preparazione molto classica. Per concentrarmi mentalmente non mi avvalgo di tecniche particolari: sono la mia famiglia e la natura a mantenermi lucida e con i piedi per terra.

Che importanza riveste l’attrezzatura?
(Ride) La bici migliore non vince il titolo da sola! Punto alla massima qualità, questo è chiaro, ma cerco di preoccuparmene il meno possibile. Metto a punto la mia bici all’inizio della stagione e non la tocco più. Alcuni miei colleghi cambiano tutto l’equipaggiamento a ogni gara, io preferisco usare la mia energia in modo diverso.

Jolanda Neff e il suo Marco Polo

La base di Jolanda Neff è costituita dal suo Mercedes-Benz Marco Polo.

Jolanda Neff e il suo Marco Polo

La base di Jolanda Neff è costituita dal suo Mercedes-Benz Marco Polo.

Jolanda Neff e il suo Marco Polo

La base di Jolanda Neff è costituita dal suo Mercedes-Benz Marco Polo.

Di solito ti vediamo alle corse e agli allenamenti con il tuo Mercedes-Benz Marco Polo. Cosa significa per te questo veicolo?
Libertà! Il Marco Polo è la mia base nel mondo delle corse a volte piuttosto frenetico. Tra gare, sessioni di autografi e appuntamenti per le interviste, è un po’ come il mio luogo rigenerativo mobile: fa bene poter chiudere la porta, sedersi o sdraiarsi e rilassarsi, per raccogliere nuove forze. Anche se sono una figlia della natura, un po’ di lusso non guasta. Poi c’è l’aspetto pratico: quando voglio trasportare la mia bici, non devo nemmeno smontare le ruote (ride).

Cosa significa per te essere ambasciatrice di Mercedes-Benz Vans?
Da molti anni Mercedes-Benz Vans si impegna nel mondo della mountain bike, per questo non la considero un marchio qualsiasi. Dietro Mercedes-Benz vi sono persone che amano questo grande sport proprio come me e realizzano veicoli perfettamente adatti al mio stile di vita attivo. Sarebbe difficile per me rappresentare un marchio che non posso appoggiare. Sono orgogliosa di essere una rappresentante della stella perché, come lei, affino costantemente la mia tecnica e metto in pista la mia energia nel modo più efficiente ed elegante possibile.