Il suono per la dimensione successiva

Il sistema audio 4D high-end di Burmester nella Classe S di Mercedes-Benz stupisce anche professionisti del suono. L’ingegnere del suono Gögs Andrighetto, che ha già lavorato per artisti quali Stefanie Heinzmann, Marc Sway e Maceo Parker, ha drizzato le orecchie.

13. dicembre 2021


La chitarra di Don Felders taglia letteralmente l’aria. Il suono delle corde pizzicate si propaga nell’abitacolo come il fumo di un bastoncino d’incenso. Scrosciano gli applausi, dopodiché il rullo di un tamburo conga pervade tutto il corpo di dolci vibrazioni prima che gli Eagles intonino insieme la melodia della loro hit «Hotel California».

Genesi dell’audio di qualità

Gögs Andrighetto sembra completamente assorto nell’ascolto, i lineamenti del volto esprimono piacere puro. Poi il produttore musicale svizzero apre gli occhi. «Wow», e non aggiunge altro. Come se dovesse accertarsi di non trovarsi negli studi californiani della Warner Bros. dove è stato registrato il pezzo, ma nella Mercedes S 450 4MATIC parcheggiata davanti al suo studio di Ebersol, nel Toggenburg. La canzone della famosa band statunitense, tratta dall’album «Hell Freezes Over», è per lui un parametro di riferimento collaudato, una sorta di genesi dell’audio di qualità. Perché ogni altoparlante ha un suono diverso, esattamente come ogni ambiente possiede caratteristiche acustiche peculiari. Così come si imposta il bilanciamento del bianco per le registrazioni video, Gögs Andrighetto impiega determinate canzoni come campioni di riferimento per nuovi impianti audio. Oggi testa a fondo il sistema audio della Classe S. Per l’equipaggiamento premium dell’ammiraglia della Mercedes-Benz, ormai giunta alla settima generazione, la casa costruttrice di Stoccarda ha previsto un impianto audio 4D surround dotato di una tecnologia straordinaria.

 

Esperienza sonora a 360°

Il suono è affidato all’azienda specializzata Burmester con sede a Berlino Tempelhof, che da 45 anni è il leader assoluto dei sistemi audio di fascia alta. Gli audiofili odierni lo sanno: Burmester è sinonimo di perfezione senza compromessi. L’azienda berlinese lo ha riconfermato anche nella recente collaborazione con Mercedes-Benz. Questi esteti dell’HiFi hanno ideato una soluzione capace di garantire un’esperienza sonora a 360°, ineguagliata nel settore automotive. All’interno della berlina sono presenti 31 altoparlanti ad alte prestazioni, magistralmente distribuiti per un effetto perfetto sia sotto il profilo acustico sia estetico. Le fonti del suono, ricche di stile, si intonano perfettamente agli interni della Classe S oltre a creare un’armonia tra suono e design, una simbiosi tra forma e funzionalità.

Ma non è finita: con l’impianto audio 4D surround di nuova concezione Burmester conduce l’esperienza sonora direttamente in un’altra dimensione. Gli ingegneri del suono hanno appositamente integrato nei sedili del veicolo otto trasduttori a vibrazione, i cosiddetti exciter. Grazie a 1750 Watt non è soltanto possibile ascoltare la musica, ma anche provarla. Gögs Andrighetto intende dedicarsi in un secondo momento a questo ampliamento dell’esperienza sensoriale.

 

Precisione a tutte le frequenze

In primo luogo regola l’intensità dei bassi tramite il display touch a LED presente nella console centrale della Classe S. Spesso si tenta di ovviare a un sound scadente con bassi potenti. Andrighetto definisce questa prassi un «sotterfugio». I bassi più intensi, infatti, colpiscono nell’immediato, ma tornando ai livelli normali spesso si fa largo il disinganno. «Con questo impianto ciò non avviene affatto», dichiara in modo inequivocabile. L’ingegnere del suono si concentra a questo punto sull’equalizzatore per la regolazione fine dello spettro acustico. Anche i non professionisti possono utilizzare i parametri impostabili liberamente per creare e salvare un profilo audio personalizzato in base alle proprie preferenze individuali. Una funzionalità apprezzata da Andrighetto. Coloro che invece hanno meno voglia di smanettare prediligono le modalità preimpostate, ottimizzate dal produttore per diverse preferenze di suono. Anche queste soluzioni offrono un suono brillante per qualsiasi esigenza. Lo spettro di possibilità va dalla modalità «Pure», con un suono autentico senza l’aggiunta di effetti, passando per la modalità «Live-Sound» fino alla «Easy Listening» per un’irradiazione del suono rilassata alla guida.

 

Il produttore passa dalla modalità Live al profilo acustico 3D, le fasi slittano, e si ha la sensazione di trovarsi nel bel mezzo della musica stessa. «Strabiliante! Magari una sciocchezza, ma sicuramente fantastica», sancisce il maestro del suono. E poi si passa alla dimensione successiva: 4D. Improvvisamente il suono non è più percepibile solamente all’orecchio, ma anche fisicamente. Le vibrazioni del suono vengono intensificate dal sedile, che dispone di altoparlanti surround integrati che ottimizzano l’effetto. Sebbene i bassi ora risultino più marcati per via delle potenti vibrazioni, gli alti restano comunque incisivi e l’effetto globale invariabilmente chiaro.

Mercedes Classe S Andrighetto

Il suono al centro: l’esperto del suono Andrighetto e la Mercedes S 450 4MATIC.

Test del suono

Gögs Andrighetto testa a fondo l’impianto audio 4D high-end di Burmester.

Studio Balik di Andrighetto

Audio perfetto di professione: Andrighetto al quadro dello studio Balik.

Altoparlanti Burmester

Il suono in auto vivido al massimo: altoparlanti di Burmester nella Classe S.

Paesaggi sonori multimediali

La prima valutazione di Andrighetto: «Un impianto audio incredibile. Per i propri impianti audio Mercedes-Benz collabora da sempre con i marchi top, ma è evidente che Burmester è un mondo a parte.» Il produttore sa il fatto suo. Da oltre trent’anni, infatti, oltre a suonare i propri pezzi produce anche grandi nomi di caratura nazionale e internazionale fungendo da ingegnere del suono e partecipando alle loro tournee: per citarne alcuni Stefanie Heinzmann e Stephan Eicher, e la leggenda del funk Maceo Parker. Andrighetto cambia stile musicale. Antoine Tamestit, considerato l’attuale violista migliore al mondo, inizia a intonare una suonata di Brahms in Si bemolle maggiore. Solo poche settimane fa questo famoso interprete si trovava con la sua viola Stradivari nello studio Balik di Andrighetto, dove ha registrato un nuovo CD. Andrighetto può quindi fare un confronto diretto senza artifici. Musica classica invece del classic rock – un genere diverso, ma anche in questo caso l’impianto di Burmester si distingue per la brillantezza.

 

Spettro acustico dalla perfetta definizione

Andrighetto cambia più volte interpreti e generi, dal momento che un impianto top deve garantire la massima qualità con qualsiasi stile musicale. «Nella musica classica si prediligono sostanzialmente trasparenza e chiarezza, nell’hip hop e nella musica elettronica si preferiscono invece bassi marcati», afferma. Per Andrighetto un suono perfetto non è importante solamente in studio, ma anche in auto. «Sono spesso in viaggio per concerti e produzioni, da Ginevra fino a Lugano. Per lo più si tratta di tempo morto in cui non è possibile fare molto. Almeno vorrei poter ascoltare buona musica», dichiara. Il professionista del suono alza ancora il volume dell’impianto per un’ultima volta – nessuna distorsione e nessuna sovramodulazione: il suono si fa soltanto più corposo. La sua valutazione: «31 altoparlanti, pur essendo un tecnico del suono inizialmente ero scettico a riguardo. Infatti, un numero così cospicuo di altoparlanti spesso comporta segnali differiti con conseguenti sovrapposizioni, il cosiddetto effetto pettine. Tuttavia, questo problema è stato risolto magistralmente e il suono raggiunge l’ascoltatore in maniera impeccabile in ogni punto del veicolo. L’immagine acustica così ottenuta è assolutamente chiara, ed è quindi un risultato fantastico», sintetizza il produttore musicale. È proprio tale chiarezza che permette a un impianto audio di prima qualità come quello di Burmester di sbaragliare la concorrenza. «Questo impianto diventa così estremamente duttile, permettendo alla musica moderna di pervadere tutto il corpo grazie al suono 4D, ma anche di godere di un sound perfetto per la musica classica. Onestamente, acquisterei la Classe S anche soltanto per l’impianto audio», sostiene Gögs Andrighetto. «E questo suono 4D – può davvero creare dipendenza.»