La maestria artigianale incontra l’alta tecnologia

Qui la tecnica più moderna incontra la maestria artigianale tradizionale. Che si tratti di pelli, tagli, ricami o cuciture – tutti gli interni vengono realizzati con precisione millimetrica. Ogni movimento della mano è preciso, ogni passo è misurato e ben pensato. Prescha osserva i collaboratori impegnati: alcuni si affaccendano nel laboratorio, altri lavorano con la massima concentrazione al loro posto di lavoro su dettagli filigranati. Tuttavia, anche componenti più grandi, come ad esempio un padiglione in pelle, vengono realizzati qui – cuciti insieme a partire da numerosi singoli elementi. Una macchina ha particolarmente colpito il sellaio: l’«easy inspect». Grazie all’intelligenza artificiale, le più piccole irregolarità nella pelle nappa vengono riconosciute ed evidenziate. «Nella nostra selleria questo controllo avviene a occhio nudo. Questa tecnologia propria di Mercedes-Benz semplifica enormemente il lavoro e aumenta allo stesso tempo la garanzia di qualità», osserva in segno di approvazione Prescha.

Lo svizzero nord-occidentale di 26 anni lavora nell’azienda familiare Prescha & Sohn AG di Pratteln, vicino a Basilea. L’impresa fondata nel 1970 da suo nonno ha esordito originariamente come tappezzeria per auto e oggi produce anche prodotti filtranti per l’industria chimica e farmaceutica. Alla fine del 2026, Jan Prescha seguirà le orme di suo padre e porterà avanti la tradizione di famiglia. «Fino ad allora vorrei assorbire quante più conoscenze possibili.»

Prescha apprende anche nella MANUFAKTUR. Interessato scambia opinioni con i collaboratori di Mercedes-Benz e pone domande. Anche dialogando con Pero Lacic. Da 25 anni quest’ultimo mette mano nei veicoli con la Stella. Il cucitore esperto è ormai responsabile per i volanti e le alette parasole. Lacic spiega a Prescha come un volante viene fissato inizialmente con un adesivo riscaldabile, prima che la pelle venga unita con una speciale tecnica di cucitura a mano. «Conosco bene questa tecnica – anche se non è proprio il mio lavoro preferito», afferma Prescha sorridendo. Proprio alla luce dei dispositivi elettronici e degli airbag non si pedona alcun errore. Lacic concorda: «Mi piace lavorare sotto pressione. Ogni volante diventa un pezzo unico grazie alla lavorazione manuale. Alla fine, lo si guarda con orgoglio.» A seconda del volante bisogna considerare da quattro a otto ore di lavoro, spiega il collaboratore di Mercedes-Benz.

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